REbuilding a sense of PLACE (REPLACE) è un programma di ricerca che mira ad aumentare la resilienza delle comunità dopo i disastri naturali, migliorando la comprensione del ruolo socio-culturale che le tecnologie 3D possono svolgere nella ricostruzione del senso di appartenenza, permettendo così alle comunità di prepararsi, rispondere, riprendersi, mitigare gli effetti e adattarsi ai disastri ambientali.
Studio Miràl collabora con Replace raccogliendo oggetti le cui storie diverranno i contenuti video inseriti negli spazi di realtà virtuale dei paesi Ri/costruiti.
TAPPE
1.SENERCHIA
Nel 2023 abbiamo iniziato la collaborazione con ill progetto REPLACE per creare Radici E ALi/Roots & Wings, esplorando le storie degli abitanti di Senerchia.
Senerchia fu duramente colpita dal terremoto dell'Irpinia del 1980, che causò almeno 2483 vittime e migliaia di feriti e senzatetto.
Nonostante le sfide pratiche ed economiche che questo patrimonio presenta, Senerchia ha una forte identità comunitaria, e abbiamo chiesto ad alcuni membri della comunità cosa significasse per loro Senerchia e quali oggetti ritenessero rappresentassero il loro legame con Senerchia.
Il risultato è stata una mostra di oggetti, persone e storie di Senerchia, insieme a una serie di video che hanno catturato queste storie e ci hanno restituito un'idea del luogo.
Senerchia fu duramente colpita dal terremoto dell'Irpinia del 1980, che causò almeno 2483 vittime e migliaia di feriti e senzatetto.
Nonostante le sfide pratiche ed economiche che questo patrimonio presenta, Senerchia ha una forte identità comunitaria, e abbiamo chiesto ad alcuni membri della comunità cosa significasse per loro Senerchia e quali oggetti ritenessero rappresentassero il loro legame con Senerchia.
Il risultato è stata una mostra di oggetti, persone e storie di Senerchia, insieme a una serie di video che hanno catturato queste storie e ci hanno restituito un'idea del luogo.
2.AMATRICE
Nel 2024 continuando la collaborazione con il progetto REPLACE dell'Essex University, abbiamo analizzato le storie degli abitanti di Amatrice ed Accumuli. Queste due zone furono, nella notte del 24 agosto 2016, alle 3.36, drammaticamente sconvolte da una sequenza sismica tra le più disastrose che abbiano mai colpito il Centro Italia. In queste due aree abbiamo chiesto a vari rappresentanti delle comunità che ci raccontassero che cosa significasse per loro il periodo pre e post terremoto e quali storie e/o oggetti potessero creare un ponte tra passato, presente e futuro. Il risultato finale è stata una mappatura etnografica di memorie, persone e storie di Amatrice ed Accumuli, insieme ad interviste, foto e video che hanno raccontato queste storie e hanno restituito un'idea del luogo.
2.Laquila
Nel 2025 B.R.A.C.I. prosegue la partnership con REPLACE e si trasferisce in Abruzzo a L'Aquila, città drammaticamente segnata dal terremoto del 6 aprile 2009. Alle 3:32 infatti una serie di scosse colpirono l'Appennino centrale, provocando 309 vittime,1600 feriti e circa 80000 sfollati, oltre ad ingenti danni alle abitazioni e al patrimonio storico-culturale della regione. Il centro storico dell'Aquila in particolare venne quasi completamente distrutto. In questa tappa del nostro percorso abbiamo intervistato, in modalità più diretta, gli abitanti del capoluogo abruzzese e abbiamo continuato con la raccolta di oggetti, storie, memorie degli aquilani e di chi viveva la città nel drammatico periodo sismico. Abbiamo inoltre fotografato, mappato e ripreso con telecamere 3D alcuni luoghi iconici della città per un video che verrà presentato durante il 2026 anno in cui la città sarà Capitale italiana della cultura