Il progetto Braci nasce nel 2021 a parma grazie alla chiamata di idee think big:
THINK BIG
È la chiamata di idee con cui Fondazione Cariparma e Libera Università dell’Educare (LUdE) si rivolgono ai giovani che vivono, lavorano o studiano Parma per promuovere e facilitare la loro partecipazione ai processi socio-culturali e di sviluppo locale. Lo consideriamo un po come la mamma di Braci, poiche ha creduto in noi e ci dandoci le basi per iniziare il nostro progetto!
Abbiamo vinto ThinkBig perché...
Gli oggetti quotidiani raccontano la storia degli uomini e delle donne che se ne servono e li custodiscono. Attraverso i ricordi che suscitano è possibile ricostruire le storie delle comunità locali. Se a farlo sono tre giovanissime appassionate di cinema e arte, il risultato non è affatto scontato.
Abbiamo vinto think big perchè:
Gli oggetti quotidiani raccontano la storia degli uomini e delle donne che se ne servono e li custodiscono. Attraverso gli oggetti è possibile conoscere le storie collettive delle comunità locali.
Questa è l’idea di fondo del progetto BRACI, proposto in diverse tappe in paesi dell’entroterra parmigiano da giovanissime appassionate di cinema e arte. Un percorso narrativo cross-mediale (orale&scritto, reale&virtuale, audio&video, fotografia&animazione) tra persone, oggetti e storie della Provincia di Parma.
Ispirato a una raccolta di poesie di Renzo Pezzani, B.R.A.C.I. è un progetto di narrazione trans-generazionale e cross-mediale (orale & scritto, reale & virtuale, audio & video, fotografia & animazione) tra persone, oggetti e storie della provincia di Parma. Gli abitanti di otto realtà del territorio (quattro della Bassa e quattro dell’Appennino) sono invitati a condividere un oggetto che, come una brace sotto la cenere, nasconde un passato, rimanda a una storia. Attraverso il racconto dei proprietari e le interpretazioni del gruppo di B.R.A.C.I., questi oggetti prendono vita all’interno di uno spazio espositivo reale (Osso, il funambolico carro che viaggia sul territorio) e virtuale.
B.R.A.C.I. nasce, in un momento di silenzio ed isolamento collettivo, con l’idea di soffiare sulla cenere del tempo facendo affiorare i racconti che sono racchiusi dentro le cose, spettatrici silenziose delle nostre vite. In questo anno B.R.A.C.I. ha viaggiato attorno alla città su un carrozzone di legno chiamato Osso, che grazie ad un gruppo di giovani pronti a fare domande, ascoltare e guardarsi attorno, ha documentato storie e persone con cinepresa e microfoni per fare arrivare la voce degli oggetti lontano, nello spazio e nel tempo. La magia del progetto sta infatti proprio nel creare connessioni e legami tra persone, oggetti, storie e ricordi della Provincia di Parma.
Cosa è successo dopo TB?
Il progetto ha continuato a operare al termine dell’accompagnamento fornito da ThinkBig 2nd, con qualche modifica rispetto al focus originale, concentrandosi per lo più sulla distribuzione dei prodotti artistici realizzati.
Nel 2023 Studio Miràl, Studio di Animazione stop-motion nato grazie a ThinkBig, è stato ospite al Festival della Lentezza, dove ha replicato il format di BRACI (alleggerito del carro acquistato per girare in provincia). Qualche settimana dopo, a luglio 2023, è stato in trasferta in Irpinia, nel piccolo borgo di Senerchia, colpito nel novembre del 1980 da un violento terremoto che distrusse il paese, in collaborazione con Il progetto Replace. 
Nel 2024 braci è stato ad Accumuli ed Amatrice, e nel 2025 a L'Aquila.

REbuilding a sense of PLACE (REPLACE) è un programma di ricerca che mira ad aumentare la resilienza delle comunità dopo i disastri naturali, migliorando la nostra comprensione del ruolo socio-culturale che le tecnologie 3D possono svolgere nella ricostruzione del senso di appartenenza, permettendo così alle comunità di prepararsi, rispondere, riprendersi, mitigare gli effetti e adattarsi ai disastri ambientali.
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